Al termine della discussione sulle mozioni sul progetto “Casa Italia”, proposto dopo il terremoto del 24 agosto, l’Assemblea ha approvato l’ordine del giorno G3, sottoscritto dai Gruppi PD, AP, Aut e AL-A, e l’ordine del giorno G1 (testo 2) della sen. Bignami (Misto).
Sono state invece respinte le mozioni dei Gruppi SI-Sel, M5S, FI-PdL, LN, CoR, e l’ordine del giorno G3 di LN, che impegnava il Governo a destinare le risorse preventivate per il ponte sullo Stretto alla ricostruzione e all’adeguamento antisimico.
L’ordine del giorno G3, sintetizza le mozioni n. 620, illustrata dal sen. Vaccari (PD), n. 631, illustrata dal sen. Marinello (AP), e n. 635, illustrata dal sen. Mazzoni (AL-A). Impegna il Governo a completare rapidamente il riordino della Protezione civile, a pianificare il fabbisogno di risorse pubbliche e private per la messa in sicurezza degli edifici, a dare continuità al bonus per l’efficientamento energetico e ad estenderlo agli interventi di adeguamento antisimico; a prevedere che la ricostruzione dei paesi colpiti avvenga nei medesimi siti, coinvolga l’Autorità anticorruzione, e sia scongiurato il rischio di appalti assegnati a ditte improvvisate o legate alla criminalità organizzata. Impegna inoltre a negoziare maggiore flessibilità con le istituzioni europee e a prevedere la possibilità di un’assicurazione obbligatoria sulla casa, interamente detraibile, che copra i rischi di calamità naturali.
L’ordine del giorno G1 (testo 2) impegna il Governo a prevedere forme specifiche di assistenza per le persone con disabilità.