[03-08-2017]

[03-08-2017]
Delibera 03 agosto 2017 582/2017/R/eel Proroga dell’applicazione delle modalità di erogazione dei servizi di connessione, misura, trasporto e dispacciamento nei casi di sistemi di distribuzione chiusi (SDC)
Il presente provvedimento posticipa la data di applicazione del Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC), in relazione alle RIU, dall’1 ottobre 2017 all’1 gennaio 2018
Approvata la Legge annuale per il mercato e la concorrenza
L’Aula ha approvato il disegno di legge: Legge annuale per il mercato e la concorrenza (Approvata dalla Camera e modificata dal Senato) (C. 3012-C). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
L’articolo unico prevede al:
comma 73, non modificato rispetto al testo approvato dalla Camera e il comma 74, introdotto nel corso dell’esame in Senato, recano misure volte a garantire l’informazione dei consumatori, prevedendo l’obbligo per l’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico) di garantire la pubblicizzazione e la diffusione delle informazioni sulla piena apertura del mercato e sulle condizioni di svolgimento dei servizi, nonché il trattamento efficace dei reclami e delle procedure di conciliazione per tutti i settori oggetto di regolazione e controllo da parte dell’Autorità. L’AEEGSI stabilisce le modalità con le quali lo Sportello per il consumatore accede alle informazioni e ai dati gestiti dal Sistema informatico integrato (SII).
comma 75 – introdotto nel corso dell’esame presso il Senato – prevede che l’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), con propri provvedimenti stabilisca le modalità affinché le fatture relative alla somministrazione dell’acqua con il sistema di misura a contatore contengano, almeno una volta all’anno, l’indicazione dell’effettivo consumo dell’acqua riferito alla singola utenza, ove il contatore sia reso accessibile e la lettura sia tecnicamente possibile.
commi 76-78 demandano a un decreto del Ministro per lo sviluppo economico la disciplina delle modalità di erogazione ed eventuale rimodulazione del bonus elettrico e del bonus gas, ossia dei benefici economici a sostegno dei clienti economicamente svantaggiati e dei clienti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche, alimentate ad energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita.
commi da 81 a 89 – modificati presso il Senato – recano misure per la trasparenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, prevedendo l’istituzione presso il Ministero dello Sviluppo economico di un Elenco dei soggetti abilitati alla vendita ai clienti finali. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, su proposta dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, sono stabiliti i criteri, le modalità e i requisiti per l’iscrizione nell’Elenco, pubblicato sul sito internet del Ministero dello Sviluppo economico e aggiornato mensilmente. Si prevedono, altresì, norme di promozione della concorrenza, attraverso la riduzione delle asimmetrie informative.
commi 90 e 91 dettano misure di semplificazione delle procedure relative agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e al settore dell’efficienza energetica.
comma 92 reca – per i sistemi di distribuzione chiusi qualificati come “reti interne d’utenza” ai sensi della legislazione vigente – una disciplina parzialmente derogatoria di quella di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo, n. 93/2011.
comma 93 deroga alla disciplina che l’articolo 38 del decreto legislativo n. 93/2011 ha introdotto per il gestore del sistema di distribuzione, qualora faccia parte di un’impresa verticalmente integrata: si tratta del requisito per cui esso è indipendente, sotto il profilo dell’organizzazione e del potere decisionale, da altre attività non connesse alla distribuzione, nonché di quello per il quale non può trarre vantaggio dall’integrazione verticale per alterare la concorrenza.
commi da 94 a 98 recano misure volte a regolare la distribuzione del gas naturale, a partire dalla disciplina delle gare fino al regime della concessione di stoccaggio.
Strategie per il finanziamento privato dell’efficienza energetica in edilizia – qualenergia.it
Una strategia per progettare e creare un mutuo per l’efficienza energetica (EeMAP – Energy efficient Mortgages Action Plan) con benefici per i proprietari e con un effetto di mitigazione del rischio per le banche.
Delibera 05 maggio 2017 – 300/2017/R/eel – Prima apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) alla domanda elettrica e alle unità di produzione anche da fonti rinnovabili non già abilitate nonché ai sistemi di accumulo. Istituzione di progetti pilota in vista della costituzione del testo integrato dispacciamento elettrico (TIDE) coerente con il balancing code europeo.
La Relazione viene pubblicata in anticipo rispetto all’usuale tempistica degli anni precedenti, prevedendo una forma più sintetica e l’utilizzo di dati provvisori e, in alcuni casi, stimati, per il 2016.
Il sistema energetico italiano si consolida in termini di sostenibilità ambientale, efficienza e sicurezza degli approvvigionamenti.
Le fonti rinnovabili confermano il loro ruolo centrale nello sviluppo sostenibile del Paese, anche in termini di ricadute occupazionali, e risulta raggiunto in anticipo l’obiettivo al 2020 in termini di incidenza delle rinnovabili sui consumi finali lordi di energia (17 per cento).
Proseguono le politiche di sostegno all’efficienza energetica: gli strumenti di promozione adottati hanno portato a rilevanti risparmi di energia e, conseguentemente, alla riduzione di emissioni inquinanti.
Nel 2016, a fronte di un incremento del PIL pari allo 0,9%, il fabbisogno energetico nazionale si è contratto dello 0,5%, determinando una flessione dell’intensità energetica nazionale.
La quota delle importazioni nette rispetto al fabbisogno energetico nazionale, che indica il grado di dipendenza del Paese dall’estero, cresce lievemente passando dal 75,3% del 2015 al 75,6% del 2016.
Il differenziale fra i prezzi dei carburanti in Italia e nell’Unione europea rimane positivo, seppur in riduzione, sostanzialmente per effetto della diversa pressione fiscale: lo stacco tra prezzi industriali (cioè al netto della componente fiscale) italiani e quelli medi dell’Eurozona si è drasticamente ridotto nel corso degli ultimi anni. Per il gasolio diesel i prezzi industriali italiani sono più bassi di quelli dell’area euro. Tuttavia, al lordo delle componenti fiscali, il prezzo dei carburanti in Italia risulta superiore a quello dei principali Paesi europei.
La relazione è stata redatta da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso la della Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e per le infrastrutture energetiche, formato da rappresentanze istituzionali e settoriali interessate alla specifiche tematiche energetiche.
Il GSE informa che a decorrere dal 1° maggio 2017 verranno sospese le funzionalità del portale informatico per l’invio delle richieste di qualifica SEU o SEESEU o di comunicazioni di avvenuta modifica dei sistemi per i quali era già stata presentata una richiesta di qualifica. Questo a seguito della Delibera 276/2017/R/eel (in applicazione del decreto legge Milleproroghe) con la quale l’Autorità per l’energia ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2017 non sarà più necessario presentare richiesta di qualifica SEU o SEESEU.
La Delibera prevede inoltre che, nel caso di richieste di qualifica presentate nel corso del 2017, il richiedente possa rinunciare all’istanza entro il 31 maggio 2017 tramite raccomandata o via PEC, all’indirizzo info@pec.gse.it. Saranno necessari una dichiarazione sostitutiva di atto notorio e la copia dei documenti di identità in corso di validità dei sottoscrittori con data, firma e dati identificativi dei richiedenti. Nell’oggetto della comunicazione dovrà inoltre essere indicato il codice identificativo dell’ASSPC e il codice di riferimento della richiesta di qualifica alla quale si vuole rinunciare.
Il GSE provvederà a completare, attraverso il portale, l’attività istruttoria relativa alle:
I Sistemi che accedono al regime di Scambio sul Posto continueranno a essere automaticamente identificati dal GSE come SSP-A o SSP-B.
Per individuare eventuali clienti finali “nascosti” alla rete pubblica, il GSE dovrà definire una procedura per identificare tutti gli Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (ASSPC) in esercizio alla data del 30 aprile 2017, per i quali non è stata presentata richiesta di qualifica ovvero per i quali verrà presentata la rinuncia.
D. Lgs. 21 marzo 2017, n. 51 di attuazione della direttiva (UE) 2015/652 che stabilisce i metodi di calcolo e gli obblighi di comunicazione ai sensi della direttiva 98/70/CE relativa alla qualità’ della benzina e del combustibile diesel e della direttiva (UE) 2015/1513 che modifica la direttiva 98/70/CE, relativa alla qualità’ della benzina e del combustibile diesel, e la direttiva 2009/28/CE, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Il regolamento definisce nuove modalità di calcolo delle emissioni di gas serra da parte dei fornitori di carburanti e di elettricità utilizzata nei veicoli stradali, ai fini del rispetto degli obblighi annuali di comunicazione, nonché dell’obbligo di riduzione, entro il 2020, delle emissioni gas serra prodotte durante il ciclo di vita dei carburanti e dell’elettricità fornita.
Energia, in Italia è boom delle rinnovabili “fai da te” – repubblica.it